Testimonianze

Da parte di Francesca

"Giulio voleva che il suo corpo, che tanto l'ha fatto soffrire, potesse essere utile per alleviare le sofferenze altrui. Sono orgogliosa di questa sua scelta. Che questo suo piccolo, grande contributo possa essere di aiuto. Ringrazio voi dottori perché mettete al primo posto i desideri di noi familiari, consapevoli del momento doloroso e difficile che stiamo vivendo”.

Da parte di Marco

"Sono felice che lei abbia voluto fare questo percorso e spero davvero che questa sua donazione abbia potuto essere utile. Credo molto nella medicina e nei progressi che può conseguire, e comprendo quanto sia importante formare i nuovi medici. Infatti, come sapete, anch'io ho donato scelto di donare il mio corpo al vostro Istituto”.

Da parte di Andrea

“C’è anche un altro modo per far sì che i nostri giovani studenti possano imparare la difficile arte della Medicina, ed è quello della volontaria donazione del corpo. Mio padre, morto più di un anno fa, ha scelto questa strada per saldare il suo debito di riconoscenza con la Medicina tutta bolognese. Lui, calabrese, è stato ammirevolmente curato, assistito e rispettato nella malattia come solo gli uomini di grande cultura e sapere scientifico sanno fare. A questi medici è andata tutta la sua e la nostra gratitudine, e a loro ha voluto, con amore e fiducia, donare il suo corpo. Ha portato a termine solo pochi giorni fa la sua ultima missione su questa terra. Lui, uomo di scuola, ha continuato ad insegnare anche dopo la morte. Grande e importante è l’esempio che ha lasciato a tutti noi.”

Da parte di Elisa

"È un pensiero meraviglioso e confortante sapere che il suo corpo possa aver contribuito in qualche modo medicina agli studi medici. Era esattamente ciò che desiderava”.

Da parte di Adele

“Sapere che il suo gesto consentirà a tanti studenti di diventare ottimi professionisti sanitari e, eventualmente, anche di aiutare la ricerca, non può che renderci ancora più orgogliosi di lui.

E pensare che tutto è nato perché gli avevo chiesto di farmi da fiduciario poiché desidero donare io stessa il mio corpo in futuro, e la sua risposta è stata: "ma certo, se però prima tu lo fai per me".

Libro “Il primo paziente”

La donazione del corpo alla scienza in graphic novel (copertina)

La donazione del corpo alla scienza in graphic novel 

Pubblicato ad aprile 2024, il libro è una sintesi tra medicina, sociologia, disegno scientifico e arte che intende dare una voce plurale e sinergica a un atto di grande generosità per la formazione medica e la ricerca scientifica come la donazione del corpo alla scienza. È il risultato di una collaborazione tra l’Università di Bologna e l’Accademia di Belle Arti di Bologna. I contenuti del libro sono il frutto di aneddoti, riflessioni, testimonianze raccolte tra studentesse/studenti di medicina, professioniste/i del mondo sanitario e della ricerca, donatrici, donatori e familiari.