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Sono esclusi dall’utilizzo ai fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica i corpi affetti da HIV, HBV, HCV, tubercolosi, sifilide, encefalopatie spongiformi trasmissibili, malattie da prioni, infezioni correlate all’assistenza e infezioni nosocomiali (nei casi in cui l’infezione costituisca causa esclusiva o prevalente della morte), infezioni correlate all’antimicrobico- resistenza, SARS-CoV-2 (inclusi i casi probabili, sospetti e confermati), infezioni emergenti o particolari patologie in grado di esporre a grave rischio la salute degli operatori del settore.

Sono, inoltre, esclusi i corpi sottoposti a trattamenti recenti con radionuclidi terapeutici; i corpi sottoposti a riscontro diagnostico o ad autopsia giudiziaria; i corpi con gravi mutilazioni ed estese ferite aperte di natura post- traumatica; i corpi di individui suicidi.

L’elenco completo delle cause di esclusione è contenuto nell’articolo 3 del DPR n.47,10 febbraio 2023 consultabile nella pagina “Legge10/2020”.